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Dal 18 luglio, alle 21.30, prendono l’avvio i lunedì letterari ai Giardini Ravino, con presentazioni di libri, interpretazioni grafologiche, letture recitate, ecc….
La nuova collana di Graphofeel riscopre lo stile della letteratura anni Venti e Trenta
L’idea è venuta da Graphofeel, la giovane casa editrice romana che affianca l’attività editoriale a quella di consulenza grafologica. Si tratta di Code di Volpe, un’originale collana che raccoglie alcuni dei maggiori successi della letteratura italiana degli anni Venti e Trenta mai più ripubblicati.
Il panorama letterario successivo alla fine della Prima guerra mondiale si trova a essere molto diverso rispetto alla precedente età giolittiana, a causa dei traumi subiti dalla società. Il fenomeno più vistoso è senza dubbio il rapido declinare delle tendenze innovatrici e rivoluzionarie tipiche del futurismo, fra cui l’esaltazione della violenza e della guerra, mentre gli scrittori assumono un atteggiamento di riserbo e neutralità. Per non destare sospetti nei difensori del regime, gli intellettuali si concentrarono non tanto sui contenuti quanto sulla forma, sulla tecnica e sullo stile.
Un periodo quindi che vale la pena di riscoprire per opere che lasciano al lettore, oltre all’emozione di una bella storia, anche una migliore conoscenza e padronanza della propria lingua. Graphofeel ha scelto quattro testi caduti nell’oblio, da leggere tuttavia con piacere anche a quasi cent’anni dalla pubblicazione.
Il novissimo segretario galante (1928) de Il Gruppo dei Dieci
Gli appuntamenti: Preparatissimi, invece, gli Autori e le Editrici dei libri che presenteremo nei lunedì di agosto, alle 21.30 |
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Un gruppo di brillanti scrittori, capitanato da Filippo Tommaso Marinetti, ha raccolto una spassosa serie di lettere d’amore e di cortesi inviti per ogni evenienza. Un vero e proprio manuale di seduzione, malizioso e ironico.
«Signore e signori, questo è il vostro libro, il libro di tutti, il libro dei vostri tempi e di tutte le età, dei vostri ozi e delle vostre necessità quotidiane.»
12 € Verginità (1919) di Fausto Maria Martini
Poeta, drammaturgo e critico letterario facente parte della scuola crepuscolare romana dei primi decenni del Novecento, ha partecipato alla Prima guerra mondiale, da cui uscì mutilato.
«Ho scritto questo libro e l’ho chiamato: “Verginità” col nome più dolce di questa rinascita, col suo più vero nome, che è come l’altra faccia del male ed è già il primo compenso offerto dalla vita al molto dolore sofferto.»
Una dichiarata attestazione di antimilitarismo, e una speranza che la vita riserbi ancora qualche spiraglio di gioia per chi è sopravissuto al conflitto.
14 € Cléo Robes et Manteaux (1926) di Guido da Verona
Dalla mano del maestro italiano della letteratura consumistica, amato dalla borghesia colta, il romanzo più brioso, innovativo e ironico di inizio Novecento. Tra sale da tè, sartorie, alcove l’autore riesce a trattare temi moderni come la parità dei sessi e l’imprenditoria femminile.
«L’amore, nei nostri nervosi tempi moderni, va sempre più diventando un articolo di seconda mano»
14 € Fantasia di mandorli in fiore (1931) di Lucio D’Ambra
Autore oggi dimenticato, Renato Manganella (questo il suo vero nome) fu un noto e prolifico scrittore, sceneggiatore, regista e critico letterario degli anni Trenta. Scrisse questo romanzo dopo la morte del figlio, contrassegnandolo quindi con temi nostalgici e profondo lirismo.
«Io ho solo voluto, in queste pagine, tentare la psicologia così particolare dell’adolescenza, mutevole e contradditoria, deliziosa e terribile…»
14 € |
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Lunedì 18 luglio, alle 21.30, prenderà il via l’iniziativa dei Lunedì letterari ai Giardini Ravino: Stefania De Matola e Laura Pacelli presenteranno il loro libro Manuale di Grafologia; le Autrici, oltre a illustrare le caratteristiche di questa affascinante disciplina, offriranno dei saggi d’interpretazione della scrittura del pubblico presente. Continua...:
Lunedì 25 Luglio alle ore 21.30 -- Giacomo Faenza, regista come il padre (Roberto), bello come la madre (Benedetta Barzini), che racconterà del suo romanzo, d'ispirazione autobiografica, La mia dea, il I agosto;
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Lunedì 8 agosto alle ore 21.30 Alberto Nocerino e Roberto Pellerey, semiologi come Umberto Eco, che illustreranno il loro saggio Laboratori di scrittura, un manuale per alimentare la creatività di ciascuno, l'8 agosto;
Lunedì 22 agosto alle ore 21.30
per “I Lunedì letterari ai Giardini Ravino, la casa editrice Graphofeel presenta:
Cantiere Italia di Mario Pacelli Saggio chiaro, acuto e brillante sui 150 anni di una nazione ancora in fieri. continua...
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Lunedì I agosto alle ore 21.30
per “I Lunedì letterari ai Giardini Ravino”, la casa editrice Graphofeel presenta:
La mia dea di Giacomo Faenza
Romanzo d’esordio di un giovane regista, in cui i parametri convenzionali di normalità e patologia sono rimessi in discussione grazie all’esperienza che la vita offre al protagonista.
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Lunedì 29 agosto, alle 21.30
La famiglia D’Ambra, proprietaria dei Giardini Ravino, celebra la fine della manifestazione “Notti al Sereno” con uno dei “Lunedì letterari ai Giardini Ravino” e la presentazione del libro
Fantasia di mandorli in fiore di Lucio D’Ambra
Un romanzo delicato e crepuscolare (ambientato in un giardino) di un autore divenuto famoso, invece, per l’audacia erotica dei suoi scritti…. Per l’occasione, a tutte le persone dal cognome “D’Ambra” che interverranno alla serata sarà offerto un Cactus cocktail, specialità della casa. |
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