pagina 1 di 2 vai alla pagina seguente

Per Saverio Barillari, detto Rino, vale l’aforisma di Jean Paul Sartre: “si deve abbracciare il destino come una scelta e le scelte come un destino”.
Fin dall’inizio la sua vita è stata segnata dal cinema: esordisce infatti nel mondo del lavoro come aiuto di uno zio proiezionista.
Fuggito di casa all'età di 14 anni, si reca a Roma, dove si sbarca il lunario coadiuvando gli "scattini" che fotografano i turisti a Fontana di Trevi. Con i proventi, compra la sua prima macchina fotografica, e si mette a vendere foto alle agenzie giornalistiche.
Tra il ‘59 e il ‘60, immortala molti dei personaggi che hanno animato la "Dolce Vita" romana: Liz Taylor, Ingrid Bergman, Jacqueline Kennedy, Barbra Streisand, Brigitte Bardot, Ava Gardner, Silvana Pampanini, Virna Lisi, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Marlon Brando, Vittorio Gassmann, Anna Magnani, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi. Ma a renderlo una vera e propria celebrità, non ancora ventenne, è una rissa in Via Veneto, nel 1963, con Peter O'Toole, che gli spacca un orecchio.
Ma l’increscioso incidente non distoglie Barillari dal “paparazzare” star dello spettacolo, playboy, capitani d’industria e dell’alta finanza, esponenti del Gotha europeo, fino a farlo identificare con il “fotografo dei divi” per antonomasia. Il suo obiettivo raggiunge personaggi come Frank Sinatra, Charles Aznavour, Sonia Romanoff, Mario D'Urso e Margaret d'Inghilterra, Franco Nero, i Beatles, Robert De Niro, Sylvester Stallone, Al Pacino, Francis Ford Coppola, Michael Jackson, Mickey Rourke, Claudia Schiffer, Bruce Willis e Demi Moore, Angelina Jolie, Elton John, Matt Damon, Madonna, Maradona, Lady Gaga.
Ma Rino Barillari è un fotoreporter in prima linea non solo sul jet set, ma anche in cronaca nera e sulla linea di fuoco degli anni di piombo.
La sua esperienza gli ha valso la nomina di docente honoris causa in fotografia presso la Xi'an International University e le più alte onoreficenze dello Stato italiano.

Si può a ragione affermare che Rino Barillari si sia dato al suo mestiere anima e corpo: in quasi sessant’anni d carriera è stato strattonato e picchiato da buttafuori, bodyguard e agenti di polizia, è stato coinvolto in risse, incidenti stradali, sparatorie, scontri di piazza, collezionando 40 flash divelti, 76 macchine fotografiche fracassate, 162 visite al pronto soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata. Ma Rino Barillari è un fotoreporter in prima linea non solo sul jet set, ma anche in cronaca nera e sulla linea di fuoco degli anni di piombo.
La sua esperienza gli ha valso la nomina di docente honoris causa in fotografia presso la Xi'an International University e le più alte onoreficenze dello Stato italiano.
Si può a ragione affermare che Rino Barillari si sia dato al suo mestiere anima e corpo: in quasi sessant’anni d carriera è stato strattonato e picchiato da buttafuori, bodyguard e agenti di polizia, è stato coinvolto in risse, incidenti stradali, sparatorie, scontri di piazza, collezionando 116 danneggiamenti alle attrezzature fotografiche,
162 visite al pronto soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata. continua...

pagina 1 di 2 vai alla pagina seguente

official page of Rino Barillari

En:Stay in a botanical Garden

De:Unterkunft in einem Botanischen Garten

it:Soggiorna in un giardino botanico